Vita
Nato a Francoforte sul MenoApprendistato come giardiniere paesaggista
Molteplici ed estesi soggiorni di studio e di lavoro in Sud America, Spagna, Italia, Cina e Stati Uniti
Apertura di una ditta in proprio come giardiniere paesaggista
Studio in Architettura paesaggistica a Berlino
Realizzazione e pubblicazione di un libro su un nuovo tipo di progettazione del giardino
Dalla metà degli anni '90 lavori di scultura libera su legno e pietra
2002 prima mostra, da allora mostre in patria e all'estero
2003 Inaugurazione dell'Atelier a Zauberberg
2005 Atelier a Berlino
2011 Premio Wilfried Koch per la scultura
2012 Fondazione di uno spazio per artisti condiviso in una fattoria a Wesendorf vicino a Berlino
2016 Apertura dell’atelier a Loco/Valle Onsernone, Svizzera
Intensa collaborazione con artisti nazionali e internazionali.
L'artista vive e lavora a Berlino e nella Svizzera italiana.
Metodo di lavoro
Sempre con un quaderno di schizzi in mano, l'artista Alexander Heil siede spesso in un bar a Berlino. Lì osserva, lascia agire dentro di sé e cattura questi attimi nei suoi schizzi. Quando torna nel bosco selvaggio di castagni sulle montagne ticinesi, cerca i tronchi adeguati per materializzare ogni idea che ha avuto.Per realizzare le sue incisive opere d'arte l’artista trae ispirazione dal campo di tensione che si crea tra la grande città e la natura selvaggia. Utilizzando asce, scalpelli e motoseghe, lascia sorgere in modo quasi grafico le strutture fluide che caratterizzano le sue sculture. Grazie a delle patinature speciali e prolungate nel tempo riesce a conferire ai legni l’aspetto aggraziato di oggetti usati e d’epoca. La colorazione nera dei legni è il risultato di una reazione con un metallo, secondo una ricetta segreta.
Alcune delle sculture in legno vengono inoltre modellate e fuse nel bronzo. Anche in questo caso la loro materialità viene trasformata dalla patinatura, per cui spesso le sculture in bronzo ricordano il legno e quelle in legno richiamano alla mente il metallo.